Il mondo del caffè è un universo vasto e affascinante, colmo di una varietà infinita di sfumature aromatiche, sapori unici e sensazioni tattili che riflettono le diverse regioni di provenienza, i metodi di coltivazione e di tostatura utilizzati. Ogni chicco di caffè porta con sé una storia, un territorio e un processo di lavorazione che contribuiscono a creare il suo profilo in modo unico. 

Dalle montagne delle Americhe alle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia, ogni zona di produzione offre un caffè distintivo, caratterizzato da note aromatiche e da gusti diversi, in cui i caffè migliori bilanciano note acidi e dolci. I metodi di tostatura, infine, aggiungono ulteriore complessità al profilo gustativo del caffè, influenzando la sua acidità, corpo e aroma. In questo mondo così ricco e diversificato, esplorare il caffè significa immergersi in un viaggio sensoriale avvincente, capace di soddisfare sia i neofiti che gli esperti del settore.

A volte il caffè viene percepito come un prodotto di tutti i giorni, a cui non prestare attenzione, ma per fortuna qualcuno sta cominciando a percepirlo come interessante, capace di donare non una semplice routine, un po di caffeina, ma una vera e propria esperienza da assaporare, conoscere e riconoscere. 

A livello professionale, esistono corsi specifici di assaggio del caffè progettati per guidare gli studenti verso il percorso della Specialty Coffee Association (SCA) o per coloro che mirano a diventare Q Graders, riconosciuti esperti nella valutazione sensoriale del caffè. Questi corsi di degustazione caffè offrono un’approfondita formazione sulle varie metodologie di assaggio, sull’analisi sensoriale e sulla valutazione delle caratteristiche del caffè, preparando gli studenti per una carriera nel settore del caffè specializzato.

Tuttavia, di pari passo con l’interesse crescente verso il caffè specialty (caffè di alta qualità, con punteggi tecnici sopra gli 80 punti), sono emersi anche corsi di degustazione del caffè destinati a un pubblico non professionale.

Questi corsi di sommelier del caffè seguono un protocollo già familiare a coloro che hanno esperienza con altri corsi di degustazione, ad esempio quelli dedicati al vino.

Ma come funziona un corso di degustazione del caffè?

Il filo conduttore è rappresentato da tre parole:

• Conoscere
• Riconoscere
• Misurare

Conoscere le sensazioni, aromi e percezioni che i nostri organi di senso possono riconoscere in una tazza di caffè, in espresso o in filtro, e capire da dove esse provengono.

Riconoscere. Imparare a riconoscerle, capire cosa sentiamo quando sentiamo l’acido, come distinguerlo dall’amaro (non ridete, non è così facile) e come distinguere le note fruttate da quelle dello sugar browing.

Misurare: è questo caffè più amaro di quello? Che grado di corposità posso dare a quello? Diciamo che una volta imparato a riconoscere, si imparerà a misurare, a comparare.

Scopri tutti i corsi di assaggio!

Da lì in poi, dal nostro primo corso di degustazione in poi saremo noi ad assaggiare, riconoscere e misurare, a costruire la nostra personale “biblioteca” degli aromi del caffè!

Vi aspettiamo